Sono le 04,30 del mattino di martedì 30 settembre qui a Johannesburg. Un volo diretto di quattordici ore ci ha infatti portato in South Africa facendoci recuperare in un sol colpo tutte le ore di fuso che avevamo perso per strada durante il viaggio. Sono sveglio come un grillo con tre ore di anticipo rispetto all'ora prevista.. e già mi è andata bene. L'ultimo giorno a Sydney è stato molto soleggiato e lo abbiamo trascorso tra navi da guerra aperte al pubblico per una mattina, parchi nel centro con matrimoni splendidi in stile americano con vista sull'Opera House e passeggiate tra i mercati domenicali.
Il volo Qantas è stato discreto, è passato più di quanto mi immaginassi, tra film e giochi in un baleno abbiamo toccato terra. Abbiamo sorvolato il polo sud con i suoi ghiacciai che riflettevano il sole come uno specchio, è stata una cosa imprevista ma apprezzata da tutti i passeggeri.
Quando ero a Cairns, in Australia, mi ero portato avanti con la pianificazione della nostra permanenza in Sud Africa quindi ora mi ritrovo con tutto pianificato. Il programma è questo: stamattina shuttle per l'aeroporto dove ci aspetta un'auto a noleggio, da riconsegnare il 4 ottobre. Con questo mezzo ci dirigeremo verso il Parco Kruger, quattro ore e mezza di tragitto, dove, con l'aiuto di Mario della Xenia Viaggi di Prato, abbiamo riservato i nostri bungalows in due campi: Il Skukuza Rest Camp ( 1 notte ) ed il Berg En Dal Rest Camp ( 2 notti ).
In pratica al Kruger funziona così: puoi noleggiarti l'auto e girartelo da solo, gli animali sono liberi quindi puoi decidere tu dove e quando visitare che cosa. Mi pare un'ottima soluzione, vedremo se sarà così!
Ieri sera niente cena perché siamo crollati dopo il volo, tra un'oretta si torna in vita con una colazione abbondante e poi via!
Il volo Qantas è stato discreto, è passato più di quanto mi immaginassi, tra film e giochi in un baleno abbiamo toccato terra. Abbiamo sorvolato il polo sud con i suoi ghiacciai che riflettevano il sole come uno specchio, è stata una cosa imprevista ma apprezzata da tutti i passeggeri.
Quando ero a Cairns, in Australia, mi ero portato avanti con la pianificazione della nostra permanenza in Sud Africa quindi ora mi ritrovo con tutto pianificato. Il programma è questo: stamattina shuttle per l'aeroporto dove ci aspetta un'auto a noleggio, da riconsegnare il 4 ottobre. Con questo mezzo ci dirigeremo verso il Parco Kruger, quattro ore e mezza di tragitto, dove, con l'aiuto di Mario della Xenia Viaggi di Prato, abbiamo riservato i nostri bungalows in due campi: Il Skukuza Rest Camp ( 1 notte ) ed il Berg En Dal Rest Camp ( 2 notti ).
In pratica al Kruger funziona così: puoi noleggiarti l'auto e girartelo da solo, gli animali sono liberi quindi puoi decidere tu dove e quando visitare che cosa. Mi pare un'ottima soluzione, vedremo se sarà così!
Ieri sera niente cena perché siamo crollati dopo il volo, tra un'oretta si torna in vita con una colazione abbondante e poi via!
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