Prossima partenza 2017!

Le tappe della prossima partenza: Milano - New York - Los Angeles - Hawaii - Tokyo - Bangkok - Sydney - Ayers Rock - Johannesburg - Mauritius - Milano. Che il sogno abbia inizio!

Giro del mondo - Rotta verso ovest

Clicca sull'immagine a sinistra per vedere le mie tappe -

Questo blog è stato realizzato a partire da luglio 2008 e racconta il mio primo Giro del Mondo durato circa tre mesi. I testi sono stati scritti di getto, in aereo, nelle camere d’albergo, man mano che mi spostavo insomma . Per seguire il racconto dalle fasi iniziali sino alla fine consiglio ai lettori di cliccare sui link qui a destra a partire dal primo in alto. Troverete molte informazioni che potrebbero esservi utili e capirete che, con un pizzico di spirito di adattamento, effettuare un viaggio non organizzato da tour operator, non è per nulla un'impresa impossibile. Buona lettura!---------------------------- >

Volo Capodanno low cost con le miglia Oneword?

Volevo utilizzare le miglia accumulate con Oneworld per un volo a capodanno ma qui c'é poco da volare!!

I voli effettuati con Oneword per il mio giro del mondo... speravo fossero molte le miglia accumulate, sinceramente tutte ma purtroppo continuano le defezioni delle compagnie aeree che ho preso. Anche British Airways, infatti, sta facendo i capricci.. mi é giunta una lettera da American Airlines dove é scritto che British non mi ha convalidato le miglia volate con loro. Cioè per ben tre voli, da Johannesburg alle Mauritius, da Mauritius a Londra e da Londra a Milano Malpensa.

Per reclamare vorrebbero che io gli inoltrassi copia della ricevuta del mio biglietto ( e cos'é? ) ed il mio boarding pass. Naturalmente é impossibile recuperare la parte del biglietto che ti resta in mano quando prendi i voli, tutto buttato, a saperlo prima!! Quindi altro consiglio vivo per tutti coloro che intendono volare con Oneworld: tenete tutto quello che vi passa per le mani! A breve posterò l'epilogo della vicenda... e addio capodanno gratis!

Tariffa Giro del Mondo Oneworld - Attenzione alle miglia!

Terminato il Giro del Mondo l'undici di ottobre, ho pensato bene di iscrivermi al Programma AAdvantage di American Airlines per accumulare ed utilizzare le quasi 40.000 miglia che avevo percorso viaggiando con le diverse compagnie che partecipano all'alleanza Oneworld.
 

Ho scoperto che ogni compagnia, in base a come ha classificato la classe di prenotazione Oneworld, attribuisce una percentuale delle miglia percorse. Così, mentre American Airlines ti carica il 100% delle miglia in Classe L, la Quantas te ne carica il 50% e coì via, sino ad arrivare alla Cathay Pacific che addirittura non carica nulla!
Ragion per cui, prima di acquistare il proprio itinerario Oneworld, consiglio vivamente di affiliarsi al programma AAdvantage sul sito di American Airlines, visitare le condizioni che propone ciascuna compagnia per la classe di prenotazione Oneworld ( che generalmente é la L ), e scegliere esclusivamente le compagnie aeree che aiutano ad accumulare miglia.

Per quanto mi riguarda, avrei potuto non volare con Cathay Pacific da Bangkok a Cairns effettuando la tratta per l'Australia magari con Quantas. Che mi avrebbe attribuito il 50% di miglia volate. Ma scusate, non lo sapevo, era il mio primo Giro del Mondo!

Ultimo ma non ultimo


Sono le 23 di domenica e scendo dall'aereo in questo minuscolo aeroporto che é Malpensa, dopo 17 ore di viaggio.. è strano, mi pare si tratti di un'altra tappa, non del ritorno alla base.

Molte cose hanno un altro aspetto, come spesso accade al rientro da viaggi di un certo tipo. Stamattina è tutto più piccolo, ma solo perché il mondo ora è più grande, si è semplicemente modificata la prospettiva. Una visione differente che è la porta di accesso per pensare differentemente.

Ora mille progetti sono pronti a partire, c'é solo da decidere in quale avventura lanciarsi. Durante questo viaggio ho avuto modo di ragionare ed avere delle risposte che altrimenti sarebbero state parziali, distorte. Mi sento maggiormente connesso alla vita, la sento tra le dita.

In merito alle destinazioni visitate, tornerei domani mattina, perché sento di poter ricevere ancora molto, a New York, in Giappone, in Thailandia, a Sydney ed alle isole Vanuatu. Una menzione speciale va al Giappone ed ai giapponesi: una cultura millenaria tanto diversa dalla nostra, persone riservate ma eccezionali, un paese ancora non abituato al turismo. Da rivisitare al più presto, questa volta girandolo tutto... ho coltivato molte amicizie giapponesi in Australia e sarebbe davvero una bella esperienza vivere il Giappone con gli occhi delle mie sorelle oltreoceano giapponesi.

Ringrazio tutti gli amici, i conoscenti e gli internauti capitati per caso sul mio blog che mi hanno fatto compagnia durante quest'avventura. A presto!

Dave


Giro del Mondo – Atterraggio finale e Tariffa Oneworld

Anche quest'avventura sta per volgere al termine.
Mi pare lontanissimo il 13 di Luglio, quando sono salito sul primo volo, Malpensa – New York, dell'American Airlines.


Da allora abbiamo percorso quasi quarantamila miglia, ammirato scorci di cinque continenti, scattato oltre seimila foto, girato decine di filmati, stretto amicizia con centinaia di persone di razze e colori differenti.

È bello dire Giro del Mondo, un'esperienza da inserire nel curriculum. Alcuni “scherzando” mi scrivono che è finita, che è ora di ritornare alla “normalità”, intesa come routine di prevalente lavoro. Colgo nelle loro parole un pizzico di soddisfazione per il mio rientro, quasi che questo viaggio lo avessero sofferto. Che dire del mio Primo Giro del Mondo... ho dovuto saltare per motivi tecnici splendide destinazioni quali Cile, Indonesia, Cina, Mongolia, Nepal, India, Yemen, Siria, Israele... solo per citarne alcune. Ma si tratta sicuramente del prossimo viaggio. Tre mesi in una vita non sono nulla. Sei mesi pure. Chi si aggrega?? Quindi fuori i sogni dal cassetto e abbandonare l'apatia!

Dalle statistiche del blog noto molti accessi effettuati da utenti del web alla ricerca di informazioni sulla tariffa Giro del Mondo Oneworld. Volentieri pubblico info ed una dritta che ho scoperto strada facendo.
Oneworld prevede cambi di destinazione a pagamento, mi pare 1
00 euro a tratta, non ne abbiamo avuto bisogno quindi è un'info che ricordo quando ho prenotato.
Per quanto riguarda invece i cambi di data, ( con Oneworld il biglietto è aperto un anno ), ne abbiamo voluti effettuare tre durante il percorso: questi sono gratuiti tuttavia le agenzie di viaggio o gli uffici delle compagnie aeree sparse nel mondo applicano una tassa di circa 35 Euro per la gestione di ogni pratica. Visto che il biglietto non ci è stato regalato, ho cercato di aggirare il problema ed ho scoperto che, contattando direttamente il call center in Italia dell'American Airlines tel: +390666053169 ( non so se tutti i call center si comportano allo stesso modo ), la variazione avviene immediatamente ed a costo zero. Se si viaggia con il portatile la cosa più semplice è scaricarsi un programma di telefonate online ( il mio è Internetcalls che mi permette di chiamare i fissi in Italia da tutto il mondo a un centesimo al minuto ) così da evitare i 35 euro di gestione pratica per ogni variazione, spendendo solo tre centesimi di euro per la telefonata al call center ( più il costo di tre minuti di connessione dall'internet café se la rete wireless non è gratuita in albergo ). È inoltre un ottimo sistema per chiamare a costi irrisori i nonni o chi non ha Skype o Messenger.

Il biglietto è elettronico quindi non viene spedito o stampato nulla ed anche negli aeroporti a volte ci è bastato presentare al check in esclusivamente il passaporto. Il mio biglietto elettronico non è stato altro che un codice salvato sulla sim del cellulare.
Da tenere presente inoltre che con le miglia accumulate per il Giro del Mondo, sempre tramite American Airlines che è la capofila di Oneworld, si ottengono punti per dei viaggi gratuiti. Uno Europa su Europa sicuro ( servono 20.000 miglia ) , con pochi euro di differenza si riesce anche a partire per una destinazione intercontinentale ( 40.000 miglia ). Niente male!

Con i bagagli non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema. Il massimale previsto è di 2 bagagli da 23 kg ciascuno in stiva ed un bagaglio a mano di massimo 18 kg: totale 64 kg..
Raggiungere gli aeroporti almeno con due ore e mezza di anticipo spesso consente di viaggiare sulla fila delle uscite di emergenza ( chiedere al check in ) e non è poco su voli a lunga percorrenza.

In Italia, contrariamente ad altri paesi, la tariffa non è particolarmente utilizzata. Vi capiterà quindi di trovare in agenzia agenti ignoranti sul da farsi che campano scuse soltanto perché non sono pratici e non hanno voglia di impegnarsi ( la loro commissione resta identica sia che voi spendiate 100 Euro sia che ne spendiate 3000 ). Ho prenotato ufficialmente il mio Giro del Mondo tre giorni prima di partire quindi, se capite che l'agente non è ferrato in materia, cambiate subito agenzia per evitare di perdere tempo inutilmente. Se avete le idee chiare, potete impostarvi tariffa ed itinerario direttamente sul sito Oneworld ( è divertentissimo ), poi contattare l'American Airlines via call center, mandare l'itinerario via mail all'operatore, attendere 24 ore per la conferma e pagare con carta di credito.

La durata ideale per una tappa in una singola capitale è a mio parere tre o quattro notti al massimo. Naturalmente visitare un paese richiede tutto il tempo necessario. Se non si conosce l'Asia è bene non farsi intimorire dai luoghi comuni e includere subito l'imperdibile Giappone ( almeno tre settimane, da girare ) e la Thailandia ( scegliere la stagione giusta fuori dal periodo monsonico e visitare Bangkok e le isole meridionali più esterne sul mare delle Andamane ).

Il modo migliore per le prenotazioni alberghiere last minute è senza dubbio affidarsi, per qualsiasi destinazione nel mondo, al sito USA www.booking.com . Collabora con centinaia di migliaia di strutture. I prezzi sono spesso eccezionali per sistemazioni di tutti i tipi. È davvero un sito ottimo, imbattibile sulle grandi metropoli. A parità di prezzo scegliere una struttura con internet wireless incluso e con pick up in aeroporto: sono una gran comodità ed abbattono costi. Per capirlo quando non specificato, prenotare su ratestogo e poi cercare su google il sito della struttura dove sono generalmente riportate tutte le info.

Se avete pochi soldi e volete rimpinguare durate il viaggio, l'Australia è un paese in forte crescita e non troverete alcuna difficoltà nel reperire un lavoro, magari in un fast food oppure in fattoria. Gli stipendi sono molto buoni anche per i lavori più umili: informatevi sul visto del quale necessitate. Un'idea da prendere in considerazione è studiare l'inglese al mattino e lavorare il pomeriggio: questo consente di migliorare la lingua, pagarsi vitto e alloggio e mettere via ancora qualcosa per la prosecuzione. Se avete un periodo morto in Italia ma non avete soldi, partite direttamente per l'Australia: con qualche mese di lavoro vi pagherete tutto e sarà un'esperienza indimenticabile.

Un'ultima cosa: possedere un biglietto Giro del Mondo vi rende delle persone particolarmente interessanti e, chiunque incontrerete durante il viaggio, non potrà fare altro che invidiarvi all'ennesima potenza perché non c'é superviaggio di nozze strafigo che tenga quando TU, invece, hai in mano l'oracolo, il sacro, il verbo, l'onnipotente, il miracolo divino, il mostro dei mostri sacri dei viaggi, dinnanzi al quale è bene solo prostrarsi in venerazione: il biglietto GIRO DEL MONDO aperto un anno!!!!!

Divertiti più che puoi e non farti convincere a non partire dalla miopia di nessuno perché c'é un altro mondo là fuori che merita di essere scoperto e tu hai tutto il diritto di non essere lasciato nell'ignoranza. Spiega le ali e parti!


Resto a disposizione per info, Davide

Johannesburg – Mauritius


Quattro ore di buona British Airways per raggiungere l'aeroporto dell'isola di Mauritius, ultima tappa del nostro giro del mondo e terzultimo volo prima del rientro alla base.

Aereo vecchiotto, il più anziano del giro.. coronato da un atterraggio poco gradevole che, se fossimo stati
su uno di quei charter idioti da applauso finale, non ne avrebbe meritato mezzo. In ogni modo, atterriamo sani e salvi e quasi tutti i passeggeri vengono prelevati dai Tour Operator che li recluderanno per una, due settimane, nei classici villaggi turistici da sogno mauriziani.
Io, invece, inizio a chiacchierare con la ragazza dell'ente del turismo all'aeroporto ed in definitiva prenderemo un taxi sino a Grand Baie, sulla costa nord occidentale, dove alloggeremo nel Ti Fleur Soleil. Prima di partire, la trattativa con l'autista del taxi dura circa 20 minuti: non scende sotto le 1600 Rupie ( partito da 1800. 1000 Rupie = 36 Euro). La cosa mi fa capire che uno, i prezzi sono raddoppiati rispetto alla mia guida Lonely Planet del 2005, due, che il paese è più caro del previsto.
In ogni modo, l'autista di origine
indiana, molto gentile, durante l'ora di tragitto ci parla dell'isola, dei suoi problemi, di Dio, guidando con snervante attenzione su di una strada in buone condizioni, spesso affiancata da sterminate piantagioni di ondeggianti canne da zucchero.

C'é il sole, l'aria è
calda anche se ha piovuto le due settimane precedenti...speriamo bene.. L'Hotel è in centro, il prezzo è raddoppiato anche qui ragion per cui scarichiamo i bagagli e ci dirigiamo sul lungomare alla ricerca di un residence del quale avevo letto in precedenza alcune recensioni interessanti: si chiama Peramal e, per l'ottimo rapporto qualità prezzo, deve essere prenotato con molto anticipo. Nove ore basteranno?? Incontriamo il proprietario, Arassen, trentenne sveglio e simpatico con il quale entro subito in sintonia. Guarda un po, una stanza sulle diciotto disponibili si libera domani: è uno studio ampio, soleggiato e con vista mare... a 25 euro totali al giorno, perfetto per noi!
Dopo una cena in un ottimamente pubblicizzato ma pessimo ristorante italiano, il Paparazzi, il peggiore di tutti quelli provati in questi tre mesi, ci rintaniamo in stanza delusi in attesa della colazione.
Giorno cinque ottobre: sole pieno, caldo, Arassen ci accompagna dall'Hotel al suo Residence dove ci appropriamo della stanza e, dopo aver noleggiato due mountain bike datatissime ma funzionanti, ci dirigiamo su una spiaggia pubblica a poche centinaia di metri dal residence. L'acqua è cristallina, i colori da cartolina. Molto affollata da gente del posto, oggi è domenica. Subito a fare snorkling dove vedo poco nulla.. ma oggi è tempo di relax quindi la giornata termina al sole e poi in un ristorante mauriziano per una cena niente male, a base di pesce.

Sei ottobre e stamane piove.. che palle. Ma le nuvole si diradano un poco quindi, dopo una colazione
volante decidiamo di affittare un taxi per la giornata: ci dirigeremo verso i giardini botanici, la fabbrica di zucchero locale oramai chiusa dal 1999 ma ora adibita a museo dello zucchero ed infine verso la capitale, Port Luis.I giardini sono davvero interessanti: con la nostra guida che parla italiano, imparo molto sulle specie autoctone ed importate e, come ho fatto dovunque in questi tre mesi, raccolgo diversi semi di piante tropicali che proverò a coccolare ed infine seminare nel terreno di casa in Sardegna. Vedo finalmente, tra le altre, la pianta di noce moscata, le splendide ninfee amazzoniche e molte tartarughe giganti. Ne è valsa la pena. L'autista ci attende per la fabbrica dello zucchero che, contrariamente a quanto pensassi, non mi entusiasma, per il semplice fatto che hanno investito parecchi soldi nel recupero della struttura ma non hanno pensato a realizzare un filmato decente in merito a tutti i processi della lavorazione della canna.
Tuttavia rieccoci in partenza per la capitale, Port Luis: mercato centrale affollatissimo e ricolmo di deludente paccottiglia made in China per turisti, monumenti vari ma nulla di particolarmente interessante.

I mauriziani appaiono multietnici, per lo più di pelle mulatta, gentili ma avvezzi ed insistenti con i turisti quasi ai livelli del nord Africa. Questo per me è al limite della sopportabilità.
In ogni modo siamo qui per l'ultimo periodo di relax e ci godremo fino in fondo sole e mare, lasciando perdere tutto il resto. Presto ci dirigeremo verso le zone più remote e meno turistiche dell'isola..