Gli scrosci di pioggia sono all'ordine del giorno. Anche solo pochi minuti ma sufficienti per ricordarmi che questa, in agosto, e' la parte meno piovosa della Thailandia. Quindi spostarsi subito rischiando magari acqua fissa oppure restare? Soluzione intermedia, restiamo qualche giorno. Ieri pesca e snorkling sugli isolotti vicini, di fianco a Koh Tao. Oggi otto ore di pesca con una barca noleggiata, inclusi due marinai thai ( 30 euro a testa ). Buona uscita: abbiamo preso un grosso Marlin, credo 20/25 kg, oltre 130cm di lunghezza, piu'altri pesci di taglia inferiore. Uno ce lo siamo mangiati a cena, abbiamo chiesto al ristorante se poteva cucinarcelo e cosi' e' stato per 300 bath. Quattro giorni di Thailandia e quattro giorni di cena a base di pesce. E quanto pesce, da lasciarlo nel piatto!
Oggi l'acqua del mare era talmente calda che i primi passi era necessario percorrerli velocemente tanto era il calore. Come la sabbia quando scotta. Incredibile. Oramai mi sono abituato all'affollamento dell'isola, non ci faccio piu' caso. Spero che il governo thailandese metta presto freno alle speculazioni edilizie ma non ci conto per ancora qualche anno.
Penso che l'ultima frontiera per i veri viaggiatori in oriente sia a questo punto l'Indonesia ( Bali esclusa ): abbastanza lontana da scoraggiare i low budget che tendono a preferire destinazioni intermedie ugualmente poco care, come appunto Thailandia, India, Vietnam e Cambogia. Politicamente instabile quindi pericolosa a sufficienza per lasciare a casa i meno intrepidi. A livello sanitario un disastro. Il quadro perfetto per le ultime spiagge dimenticate dalla civilta'. Una tentazione feroce mi sale nello stomaco... pronto Roberto??;-)
Le giornate scorrono tranquille ma non mi sono ancora abituato al dolce far nulla. Il 12 abbiamo il volo da Bangkok per l'Australia, dobbiamo essere la' un paio di giorni prima per il week end market ( mercato all'aperto piu' ampio d'oriente ) e per l'acquisto di cianfrusaglie varie. Bangkok offre culturalmente molto. C'e' da spendere tempo senza accorgersene. See you later.
Dave
Oggi l'acqua del mare era talmente calda che i primi passi era necessario percorrerli velocemente tanto era il calore. Come la sabbia quando scotta. Incredibile. Oramai mi sono abituato all'affollamento dell'isola, non ci faccio piu' caso. Spero che il governo thailandese metta presto freno alle speculazioni edilizie ma non ci conto per ancora qualche anno.
Penso che l'ultima frontiera per i veri viaggiatori in oriente sia a questo punto l'Indonesia ( Bali esclusa ): abbastanza lontana da scoraggiare i low budget che tendono a preferire destinazioni intermedie ugualmente poco care, come appunto Thailandia, India, Vietnam e Cambogia. Politicamente instabile quindi pericolosa a sufficienza per lasciare a casa i meno intrepidi. A livello sanitario un disastro. Il quadro perfetto per le ultime spiagge dimenticate dalla civilta'. Una tentazione feroce mi sale nello stomaco... pronto Roberto??;-)
Le giornate scorrono tranquille ma non mi sono ancora abituato al dolce far nulla. Il 12 abbiamo il volo da Bangkok per l'Australia, dobbiamo essere la' un paio di giorni prima per il week end market ( mercato all'aperto piu' ampio d'oriente ) e per l'acquisto di cianfrusaglie varie. Bangkok offre culturalmente molto. C'e' da spendere tempo senza accorgersene. See you later.
Dave
1 commento:
bellismo post e blog... riesci a trasmettere delle emozioni fantastiche...
robyroby
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