Prossima partenza 2017!

Le tappe della prossima partenza: Milano - New York - Los Angeles - Hawaii - Tokyo - Bangkok - Sydney - Ayers Rock - Johannesburg - Mauritius - Milano. Che il sogno abbia inizio!

24 luglio – 25 luglio trasferimento a Tokyo

Partenza per l'aeroporto di Kona, oggi si parte per il Giappone! Prima di riconsegnare la jeep a noleggio ci viene in mente la genialata di andare al check in, consegnare il bagaglio da stivare e successivamente consegnare l'auto così ci risparmiamo il viaggio verso il terminal carichi come somari. Ci fermiamo davanti all'area di sola sosta temporanea, 4 frecce, scarichiamo i bagagli e si avvicina un hawaiano piazzatello della sicurezza che ci dice che no, dobbiamo andarcene. Gli spiego il nostro progetto, check in bagagli, riconsegna auto e ritorno lì ma insiste che no, non si può. Mi rivolgo a Matteo in italiano dicendo “ che due coglioni..” e l'hawaiano mi fa subito “ I know I know...” sorridendo. Ha capito tutto, salta fuori che sua madre è francese..un bel siparietto dalle Hawaii.


Sono ora in volo, 7,40 ore, Japan Airlines.. le compagnie aeree orientali si confermano per me le migliori al mondo. Serviti e riveriti, abbiamo inoltre convinto il personale del check in a posizionarci sulla fila delle uscite di emergenza e stiamo da Dio. Siamo quasi arrivati, mi sono letto la Lonely Giappone per 5 ore di fila, ora ho le basi per comportarmi secondo l'etichetta tra ritualità in casa, ristoranti, terme... con estremo piacere naturalmente. Matteo invece è, come continuo a ripetergli scherzosamente, “in carrozza”, nel senso che pianifico tutto io e non si preoccupa di nulla anzi, è immerso in un libro fantasy che nulla ha a che vedere con il Giappone. Mentre io sono esaltato e pianifico l'itinerario tra templi buddhisti, santuari scintoisti,Onsen, mercati del pesce, giardini fantastici, lotte di sumo, avvistamenti di Gaishe... ma la cosa più importante ora è raggiungere la nostra Ryakan... speriamo bene.


Considerazioni su Big Island ( Hawaii ): abbiamo scelto l'isola meno rispecchiante gli stereotipi italiani quindi con poche spiagge, surfisti e turisti. Abbiamo preferito natura, cultura locale e hawaiani autoctoni. Sono soddisfatto. Sarebbe stato bello vedere anche le altre isole per fare un paragone... amen, sarà per il prossimo giro del mondo ;-) Lasciamo quindi definitivamente gli Stati Uniti. L'idea che mi sono fatto è di una popolazione multietnica che ha decimato gli indiani per stabilirsi a casa d'altri sventolando la bandiera americana appena possibile. In ogni modo mi è parsa gente più tranquilla di quanto le mie credenze mi portassero ad immaginare. In classifica vince la medaglia d'oro per dispersione rispetto alle altre località senz'altro Manhattan, seguita da Big Island e poi Los Angeles.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Azzo ma quanto è piccola la stanza?

:-)

Il Giappone attira moltissimo anche me; la loro cultura, a parte qualche estremismo, mi affascina molto così come il loro stile di vita.

@Matteo: cazzo scrivi qualcosa anche tu!

verce ha detto...

mah.... la storia dell'odore dell'ostello mi puzza!
E vedi di pubblicare il tuo VERO indirizzo skype (davidecontact non esiste) .
Dalle foto che hai messo sul blog le hawaii assomigliano più all'Islanda che ad un paradiso per surfisti alla Point Break.

S

PS: elicottero Tallin-Helsinki (15 min): 49 euro!

Anonimo ha detto...

Che voglia di viaggiare.....
Continuate a scrivere.. e se volete aprire un bellissimo sito sul vostro viaggetto sapete a chi rivolgervi :)
un bacione
ila

Neway ha detto...

in Giappone stanze micro ma confortevoli.. uè Verce, non vorrai mica paragonare Tallin- Hesinki ad un volo sopra Manhattan! ahah.. ed infine per Ila..parti se puoi, ti aspettiamo in thailandia? Dave